Il Castello di Bardi è un’imponente fortezza situata nell’omonimo comune in provincia di Parma, in Emilia-Romagna. Costruito tra il IX e il X secolo, il palazzo venne ampliato e fortificato nel corso dei secoli successivi, diventando una delle principali roccaforti della regione. Oggi, è una meta turistica molto apprezzata per la sua storia millenaria, le sue imponenti torri e le spettacolari vedute sulla valle del Ceno.
La storia
Il Castello di Bardi è uno dei monumenti storici più importanti dell’Emilia-Romagna. L’edificio, situato nel comune di Bardi, in provincia di Parma, venne costruito nel IX secolo come fortezza difensiva. Nel corso dei secoli, il palazzo venne ampliato e ristrutturato per svolgere diverse funzioni, diventando un importante centro di potere nella regione.
Le origini del Castello di Bardi
Le origini del castello risalgono all’epoca longobarda, quando la zona era contesa tra i vari regni germanici che si contendevano il territorio italiano. Il palazzo venne costruito come fortificazione difensiva per proteggere la popolazione dalle incursioni nemiche.
Nel corso dei secoli, l’edificio subì numerosi assedi e distruzioni. Nel 1164, fu distrutto dalle truppe di Federico Barbarossa durante la Guerra tra il Sacro Romano Impero e la Lega Lombarda. Nel XIV secolo, fu occupato dai Visconti di Milano e nel XV secolo venne conquistato dai Farnese, che lo utilizzarono come residenza di caccia.
Le trasformazioni del Castello di Bardi
Nel corso dei secoli, il maniero venne ampliato e ristrutturato più volte. Nel XIII secolo, la fortificazione venne dotata di numerose torri e bastioni, mentre nel XV secolo vennero aggiunti i giardini e la corte interna.
Nel corso del Seicento, il palazzo subì una nuova fase di trasformazione. Il marchese Alessandro Pallavicino decise di trasformarlo in una moderna residenza nobiliare, con l’aggiunta di nuove stanze, sale da ballo e salotti.
Nel XIX secolo, venne abbandonato e cadde in rovina. Nel 1923, la proprietà del palazzo passò al comune di Bardi, che avviò un’importante opera di restauro e conservazione dell’edificio.
Il Castello di Bardi oggi
Oggi, il Castello di Bardi è una meta turistica molto apprezzata per la sua storia millenaria, le sue imponenti torri e le spettacolari vedute sulla valle del Ceno. Ospita anche un museo che espone oggetti e reperti della storia locale.
È inoltre utilizzato come location per eventi culturali e spettacoli teatrali.
In sintesi, rappresenta un importante patrimonio storico e culturale dell’Emilia-Romagna, testimone di una storia millenaria che si snoda tra il Medioevo e l’età moderna.
Come arrivare al castello di Bardi
Il Castello di Bardi si trova nell’omonimo comune in provincia di Parma, in Emilia-Romagna. Ecco come arrivarci:
In auto: il modo più comodo per raggiungere la fortezza è in auto. Dalla città di Parma, si può seguire la strada provinciale SP28 in direzione di Berceto e poi seguire le indicazioni per Bardi. Il viaggio dura circa un’ora e passa attraverso le colline dell’Appennino.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina al monumento è quella di Borgo Val di Taro, a circa 20 km di distanza. Da lì, si può prendere un autobus o un taxi per raggiungerlo.
In autobus: ci sono servizi di autobus che collegano Parma con Bardi. Si può prendere un autobus della compagnia TEP e scendere alla fermata di Bardi. Da lì, si può camminare fino al castello.
In bicicletta: per gli amanti del cicloturismo, la zona intorno alla fortezza offre numerose opportunità per escursioni in bicicletta. È possibile noleggiare una bici a Parma e seguire i sentieri che attraversano le colline dell’Appennino fino a Bardi.
Una volta arrivati a Bardi, il Castello si trova in posizione dominante sul paese e si può facilmente raggiungere a piedi seguendo le indicazioni.
Cosa vedere nei dintorni
Nelle vicinanze del Castello di Bardi ci sono diverse attrazioni da visitare:
1. Il Borgo di Bardi: situato ai piedi del palazzo reale, il borgo di Bardi è un antico villaggio medievale con stradine strette e case in pietra. Qui è possibile ammirare l’architettura tradizionale dell’Emilia-Romagna e gustare la cucina locale.
2. La Grotta di San Tiberio: a pochi chilometri dal monumento reale si trova la Grotta di San Tiberio, un’antica cavità carsica che si estende per circa 2 km. La grotta è famosa per le sue stalattiti e stalagmiti, ed è possibile visitarla con una guida.
3. Il Parco delle Fiabe: situato a pochi minuti di auto dal palazzo reale, il Parco delle Fiabe è un parco tematico dedicato alle storie dei fratelli Grimm. Qui è possibile ammirare numerose sculture in legno raffiguranti i personaggi delle fiabe, e partecipare a spettacoli teatrali e attività per bambini.
4. Il Santuario di Santa Maria di Bardi: situato sulla collina di fronte all’edificio reale, il Santuario di Santa Maria di Bardi è una chiesa romanica del XII secolo. La chiesa è famosa per le sue opere d’arte, tra cui un’affresco di San Cristoforo del XIV secolo.
5. La Riserva Naturale di Monte Penna: situata a pochi chilometri dalla fortezza, la Riserva Naturale di Monte Penna è un’area protetta con un’ampia varietà di flora e fauna. Qui è possibile fare escursioni a piedi o in mountain bike, e ammirare panorami mozzafiato sulla valle del Ceno.