Castello di Sammezzano

Castello di Sammezzano

Il Castello di Sammezzano è un’imponente residenza nobiliare situata nel comune di Reggello, in provincia di Firenze. La sua costruzione risale al X secolo, ma la sua attuale forma architettonica è il risultato di numerosi interventi di ampliamento e ristrutturazione avvenuti tra il XV e il XIX secolo. Il palazzo si distingue per la sua maestosa bellezza, caratterizzata da uno stile architettonico eclettico che mescola elementi moreschi, rinascimentali e neogotici. Oggi, il monumento è aperto al pubblico ed è diventata una delle attrazioni turistiche più famose della Toscana.

La storia

Il Castello di Sammezzano è uno dei gioielli nascosti della Toscana. Situato nel comune di Reggello, in provincia di Firenze, la sua storia risale al X secolo, quando fu costruita una torre di avvistamento sulla collina dove oggi sorge il castello. Tuttavia, il suo aspetto attuale è il risultato di numerosi interventi di ampliamento e ristrutturazione avvenuti tra il XV e il XIX secolo.

Il palazzo fu acquistato dalla famiglia Ximenes d’Aragona nel 1605, che lo trasformò in una residenza nobiliare. Nel XVIII secolo, l’edificio fu rinnovato in stile barocco, con la costruzione di una grande sala da ballo e di numerose altre stanze decorate con affreschi, stucchi e specchi. Tuttavia, il vero periodo d’oro del Castello di Sammezzano fu il XIX secolo, quando il nuovo proprietario, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, decise di trasformarlo in un’opera d’arte eclettica e stravagante.

Il marchese Ximenes d’Aragona, grand tourista e appassionato d’arte, decise di trasformare il maniero in una sorta di museo a cielo aperto, dove poter mostrare le sue collezioni di oggetti d’arte e di curiosità provenienti da tutto il mondo. Il palazzo fu ristrutturato in stile moresco, con la costruzione di numerose sale decorate con mosaici, stucchi, affreschi e tessuti preziosi, ispirati alle culture orientali. La Sala dei Pavoni, la Sala delle Grotte, la Sala dei Giardini e la Sala del Trono sono solo alcune delle meraviglie del castello, dove il marchese Ximenes d’Aragona creò un vero e proprio mondo fantastico, dove la fantasia e la bellezza regnavano sovrane.

Le ristrutturazioni continuarono per tutta la vita del marchese Ximenes d’Aragona, che morì nel 1897. Dopo la sua morte, il palazzo fu ereditato da suo figlio, ma con l’avvento della Prima Guerra Mondiale, la famiglia Ximenes d’Aragona fu costretta a venderlo. Nel 1923, il maniero fu acquistato dalla Società Agricola Italiana, che lo trasformò in un albergo di lusso.

Nel corso dei decenni successivi, l’edificio cambiò diverse volte proprietario e funzione, fino a quando, negli anni ’90, fu abbandonato e lasciato al degrado. Solo nel 1999, il comune di Reggello decise di acquistarlo e di avviare un progetto di restauro. Dopo 20 anni di lavoro, il castello è stato finalmente riaperto al pubblico, diventando una delle attrazioni turistiche più famose della Toscana.

Il Castello di Sammezzano è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e storici, dove la bellezza dei mosaici, degli affreschi e delle decorazioni neogotiche si fonde con l’esotismo delle forme moresche. La sua storia è unica nel panorama dell’arte e dell’architettura toscana, e rappresenta uno dei maggiori esempi di eclettismo artistico dell’Ottocento italiano. Visita il Castello di Sammezzano e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo di una delle più grandi meraviglie della Toscana.